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Errecom speaker al XX Convegno Europeo del freddo e del condizionamento

Sul palco del più importante evento europeo del freddo, Errecom ci sarà. Anche questa volta. Il XX Convegno Europeo riconferma la presenza di Errecom, unica azienda chimica ad intervenire sulle ultime tecnologie della refrigerazione e climatizzazione al fianco dei principali OEM, player e protagonisti del settore.

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L’appuntamento è previsto per l’8 e il 9 giugno 2023 e torna quest’anno nella sede storica, il Politecnico di Milano, dopo l’ultima edizione del 2021 che, causa pandemia, era stata svolta in versione ibrida. Organizzato da Centro Studi Galileo con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Convegno Europeo rappresenta a tutti gli effetti l’evento di riferimento per delineare il futuro del settore HVAC/R.
Anche per questa ventesima edizione, fondamentale la collaborazione con i maggiori esponenti di ambiente e refrigerazione: Nazioni Unite, AREA (Unione di ventiquattro associazioni del Freddo Europeo), IIF/IIR (Istituto Internazionale del Freddo, Parigi), ATF (Associazione Italiana dei Tecnici del Freddo) e REI (Renewable Energy Institute).

Tra i 40 speaker sarà presente anche Errecom, con l’intervento della Dr.ssa Stefania Pompeo, Laboratory Manager, dal titolo “Efficienza: il driver per un futuro sostenibile”.

Quella che il settore HVAC/R dovrà affrontare in questi anni è una sfida senza eguali che può trovare risposta solo in percorsi di crescita sostenibili. I numeri dell’International Energy Agency parlano chiaro: il fabbisogno energetico globale dei climatizzatori triplicherà entro il 2050, rendendo necessario un aumento di capacità elettrica equivalente a quella complessivamente usata oggi da Stati Uniti, UE e Giappone. Il surriscaldamento globale sta rendendo la climatizzazione un bene di sopravvivenza al pari della refrigerazione e questa esigenza, se non controllata in termini di sostenibilità, rischia di peggiorare ulteriormente la situazione ambientale. Da un lato, si rende necessario aumentare l’energia prodotta da fonti rinnovabili, dall’altro si fa sempre più determinante la necessità di incrementare l’efficienza degli impianti. Tra le diverse best practice di manutenzione necessarie a tale scopo troviamo un’attività tanto semplice quanto sottovalutata: la pulizia. E proprio su tale argomento si focalizzerà l’intervento della Dr.ssa Pompeo, previsto nella seconda sessione dell’8 giugno. Filtri, batterie alettate e linee frigorifere: è specialmente qui che contaminanti di varia origine e natura si accumulano, riducendo le prestazioni dell’impianto e, di conseguenza, incrementandone i consumi energetici. Anche un intervento semplice come la pulizia, però, può comportare un impatto sull’ambiente, ecco perché è necessario agire con competenza e professionalità. Se in certi casi quando, come e con che frequenza intervenire sono domande le cui risposte possono essere lasciate all’esperienza dei tecnici del settore, in altri serve avvalersi della garanzia di test puntuali e professionali per accertarsi del raggiungimento dell’obiettivo. Evitare inutili sprechi di prodotto e ridurre al minimo l’utilizzo di liquidi di lavaggio il cui smaltimento va eseguito correttamente sono solo alcuni degli aspetti legati alla pulizia delle linee frigorifere che impattano ulteriormente sull’ambiente.

Creare consapevolezza: è questo l’obiettivo principale di Errecom che presenzierà con estremo orgoglio per la terza volta al Convegno Europeo.

Scienza e tecnologia devono necessariamente evolversi e stare al passo con i tempi per rendere sostenibile il settore del freddo ma, troppo spesso, ci si dimentica che le rivoluzioni più grandi partono dalla base. Serve istruire e formare i tecnici HVAC/R che ogni giorno vivono sul campo in prima persona le problematiche e la gestione di tali impianti. L’efficienza dei sistemi è anche nelle loro mani e sta ai leader del settore fornire loro gli strumenti più idonei per permettergli di eseguire interventi professionali, efficaci e sostenibili.

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